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La nostra associazione

PUBBLICA ASSISTENZA AVIS CORINALDO O.D.V.

Chi Siamo

Siamo un’ANPAS (acronimo di Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), un’associazione di volontariato, la nostra mission è l’assistenza rivolta verso ‘qualcosa’, svolta a fianco di ‘qualcuno’ e sviluppata in modo ‘pubblico’.

Possono essere soci di ANPAS le associazioni di volontariato che: non hanno scopo di lucro, si avvalgono in modo prevalente e determinante delle prestazioni volontarie e gratuite dei propri aderenti e che siano attive da almeno un anno.

Tutti sanno, almeno lo speriamo, che nella nostra associazione vivono volontari giovani ed anziani che dedicano le loro ore di riposo concesse dal lavoro, a favore dei malati, degli infortunati, dei colpiti dalla sventura. È bene ricordare che questa opera è continua e ininterrotta sia nelle ore diurne che in quelle notturne, sia nei giorni feriali che festivi senza nulla chiedere e senza nulla manifestare

Dagli anni ’80 attivi sul territorio

Durante gli anni ’80 il servizio di emergenza sul nostro territorio non era così inserito ed efficiente come lo è ad oggi giorno. A Corinaldo ci sono stati imperdonabili ritardi per il soccorso ai cittadini a causa del personale reperibile.

Il 1 Maggio 1988 un ragazzo subì un incidente con la propria moto e probabilmente, a causa del ritardo nei soccorsi, perse la vita. Questo episodio sconvolse i cittadini tanto da spingerli a cercare di risolvere il problema. In breve tempo, ispirandosi all’esperienza di altre Associazioni di volontariato in questo settore, nacque la Pubblica Assistenza AVIS CORINALDO.

L’associazione AVIS Donatori diede in dono un’ambulanza che venne attrezzata per prestare soccorso e numerosi cittadini di buona volontà decisero di dedicare parte del loro tempo per formarsi ed assicurare in caso di emergenza sanitaria un intervento tempestivo e il più possibile qualificato.

Dopo un anno dalla costruzione della Pubblica Assistenza la USL di Senigallia, consapevole di dover avviare un servizio di emergenza attivo nei limitrofi, decise di investire le proprie risorse in questo settore e chiese appunto alle associazione di volontariato di occuparsi dei servizi programmati.

Quindi la Pubblica Assistenza si ritrovò a svolgere dei servizi programmati (trasferimenti, dimissioni, ricoveri, cicli di terapia etc..)